L’evento, voluto e organizzato dall’Assessore all’Istruzione Elisa Mariuz, si inserisce all’interno del progetto sperimentale di prevenzione delle dipendenze che vede protagonisti i ragazzi in modo alternativo e innovativo. Benet è partito dalla propria esperienza alpinistica per spaziare su diverse tematiche che lo hanno visto protagonista durante le sue avventure e su cui i ragazzi hanno lavorato all’interno del progetto: il rispetto per sé, per l’altro e per l’ambiente, il riconoscimento dei propri limiti, il concetto di dono. Ha parlato della sua malattia diagnosticata nel 2008 (aplasia midollare severa) che lo ha costretto in ospedale a Udine per due anni. Poi il recupero, la lotta e la ripresa delle ultime tre salite fino a completare tutte le 14 cime oltre gli 8000 metri. Durante l’incontro, della durata di due ore, Romano Benet ha proiettato diversi video riguardanti le sue imprese e ha colloquiato con i ragazzi in un reciproco confronto.